Pontedilegno – Pegrà

Pontedilegno – Pegrà

Con questa passeggiata di medio impegno, si scoprono angoli poco conosciuti del territorio dalignese, tutti nel Parco dell’Adamello, e in particolare gli incantevoli soleggiati alpeggi di Vescasa, alta e bassa, ove vale davvero la pena soffermarsi per esplorare le estese fioriture e ammirare lo splendido panorama e dove, nelle mezze stagioni, amano pascolare i cervi. Il percorso ad anello permette poi di variare, con altri interessi, il ritorno.

Segnaletica: segnavia bianco e azzurro n° 3 (Muracc) e 45 Cai.
Difficoltà: senza difficoltà, ma con qualche tratto ripido e un po’ lungo.
Dislivello: m 409.
Periodo consigliato: maggio ‑ ottobre.
Tempi: ore circa 1,45 di salita e 1,30 il ritorno.
Parcheggio: si può lasciare l’auto in fondo a Via Alpini, presso una cappelletta (1310 m).

P3_sv_3__Muracc__Vescasa_altaNella parte più orientale di Pontedilegno, zona piscina, si segue Via Alpini in direzione del Tonale, sin al suo termine, quando compie una curva a sinistra, alla fine delle case. Qui, nei pochi spazi vicino ad una cappella, può parcheggiare chi vi fosse giunto in auto. S’imbocca la mulattiera a destra della cappella, segnalata con i segni bianchi e azzurri del sv. 3 (Muracc) e poi del sv. 45 Cai. Dopo pochi minuti di ripida salita si passa sotto un viadotto della strada statale che porta al Tonale e si riprende l’erta sterrata, l’antica strada che saliva al passo. A un successivo bivio si mantiene la stradina principale verso sinistra (cartelli per Vescasa, segnaletica piuttosto nascosta) mentre il sentiero segnalato a destra va verso il Pegrà e lo useremo per il ritorno. Si sbuca quindi sulla strada asfaltata, attraversandola nei pressi di una brutta curva (attenzione), per continuare sull’opposto lato, poco più a valle (sinistra), imboccando il viottolo indicato tra muri di granito. Continuando un po’ faticosamente si mantiene la strada segnalata (bianco e blu più segnali Cai) ai bivi e si esce dal bosco ai margini dei bei prati di Vescasa bassa, a circa 1600 m di quota. Si trascura il percorso pianeggiante che a sinistra va alle cascine e si prosegue sulla destra in salita, bordeggiando i panoramici e fioritissimi prati e un torrentello.

P3_sv_3_a_VescasaSi giunge infine al suggestivo alpeggio di Vescasa alta (1719 m – ore 1,30/1,45 circa) straordinario balcone panoramico sull’alta Valcamonica e le cime che attorniano Pontedilegno e il Tonale. I vasti prati sono, tra fine maggio ed inizio luglio, letteralmente ricoperti da migliaia di variopinte fioriture delle più svariate specie dei pascoli alpini, sulle quali volano incessantemente api, farfalle e piccoli uccelli: uno spettacolo da non perdere! Passati tra le abitazioni, si continua con la stradina pianeggiante che va a destra sino ad incontrare di nuovo la statale del Tonale. Attraversatala si scende nei pascoli sottostanti (attenzione: imbocco poco visibile, segni sul guard-rail) e al primo bivio si tiene a destra, passando poi sulla pista da sci, a sinistra della grande stazione intermedia della cabinovia. Si prosegue in discesa sulla pista nel bosco sino ad un tornante con una deviazione segnalata sulla destra, che si segue uscendo dalla pista e imboccando un sentierino nella fitta foresta di abete rosso. Con alcuni saliscendi e qualche tratto scomodo di ripida discesa, ci si riporta sulla sterrata di andata, con la quale si scende in breve al punto di partenza (circa ore 1,30/1,45 di discesa, totale circa ore 3 /3,30 senza soste e visite).