Pontedilegno – Precasaglio

Pontedilegno – Precasaglio

Bella passeggiata con gran panorama su tutta la conca dalignese e sulle magnifiche montagne che la coronano. Permette inoltre la visita di antichi paesini spesso ingiustamente ignorati. Conviene soffermarsi un poco di più rispetto ai tempi del percorso visitando le antiche case e le belle chiese di Villa Dalegno e Precasaglio.

Segnaletica: segnavia bianco e azzurro n° 1 (Garòfui) e in parte 64 Cai
Difficoltà: facile, un po’ lungo
Dislivello: m 240 circa
Periodo consigliato: maggio ‑ ottobre
Tempi: circa ore 2.30.
Parcheggio: a Pontedilegno

P1_partenza_sentieri_alla_Cappella_di_RoncalDal centro di Pontedilegno (1260 m) di fronte all’ufficio turistico (IAT Corso Milano, 41) s’imbocca via Bulferi, seguendola anche quando si trasforma nella nuova panoramica via Dalegno. Sfruttando un opportuno marciapiede – percorso pedonale, dotato di cartelli illustrativi e panchine – si giunge a Villa Dalegno (1376 m – circa 45 minuti), tra i prati terrazzati a monte di Ponte, con splendida vista sulle vette del Pornina, Salimmo e Castellaccio e su tutta la conca dalignese. Si risalgono poi le strade acciottolate dell’antica frazione di Temù prestando attenzione agli scarsi segni bianchi e blu (valgono anche quelli del percorso ciclabile col nome Stambec), in direzione della sovrastante chiesa (via Chiesa e via Castello) e quindi per l’albergo Eden. Al vertice del villaggio, dopo le ultime case, si incontra un bivio nei pressi della Cappella di Roncal (1405 m). Si segue la strada pianeggiante a destra, con frecce indicanti Precasaglio (segni anche del sentiero Cai 64) che si mantiene al successivo bivio, si passa un torrente ai margini di una baita e si inizia una modesta salita.

P1_sv_1_sopra_Ponte_di_LegnoDopo circa un’ora nuovo bivio, s’abbandona il segnavia Cai 64 che sale a sinistra, continuando invece sulla piacevole strada piana che taglia qualche boschetto di larici, con panorami via via più spettacolari sul massiccio adamellino che si staglia di fronte. Dieci minuti dopo la strada principale fa un tornante verso Villa, la si abbandona per continuare su una mulattiera chiusa al traffico, indicata dalle frecce per Precasaglio. Con qualche tratto in leggera discesa si passa alti sopra Ponte, entrando nella Val di Pezzo e tra prati terrazzati e gruppi di larici e frassini, frequentati dalle cince, si passa anche sopra Zoanno. Si sbuca in una sterrata più larga e la si discende un poco ripidamente in direzione del sottostante Precasaglio, dove spicca la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano. Dopo quasi due ore dalla partenza si entra nella frazione e si percorre la lunga Via S. Rocco, tra le interessanti abitazioni, sino al termine delle case.

P1_tra_i_prati_e_i_boschi_del_sv._1Toccato l’asfalto, superato l’albergo Frigidolfo, di fronte ad una cappellina si esce a destra dalla via e s’imbocca una poco visibile mulattiera che scende in breve sulla strada del Gavia, nei pressi del ristorante “Al Mulino”. Passato il ponte si esce sulla carrozzabile, la si segue brevemente e, prima del ponte sul Frigidolfo, si esce a sinistra, prendendo una sterrata parallela al torrente con la quale si torna a Pontedilegno (complessivamente ore 2,30 circa). Se quest’ultimo tratto fosse ancora interessato da lavori di scavo, conviene invece raggiungere Ponte con la strada asfaltata.